Dichiarazione integrativa IVA per rimediare al mancato ed erroneo esercizio della detrazione
20 DICEMBRE 2023
Con la risposta a interpello n. 479 del 18 dicembre u.s., l’Agenzia ha confermato la possibilità di avvalersi della dichiarazione integrativa IVA in tutti i casi in cui, a seguito di un errore materiale e purché si sia in possesso dei requisiti, ovvero possesso della fattura ed esigibilità dell’imposta, il Contribuente non abbia esercitato il diritto alla detrazione dell’IVA nei termini ordinari nonostante la corretta registrazione del documento.
Ribadito altresì l’accesso all’istituto entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, ovvero termine decadenziale ex art 57 del DPR 633/1972.
Si ricorda che a seguito di accesso a tale istituto privo di profili sanzionatori nel caso di specie, il credito risultante potrà essere utilizzato in compensazione soltanto per debiti maturati a partire dal periodo di imposta successivo a quello di presentazione della dichiarazione, principio valido anche per altri tributi diretti ed indiretti, motivo per cui è fondamentale valutarne l’opportunità in prossimità della fine dell’anno corrente in modo da poterne fruire già a partire dall’anno nuovo.
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